Dopo 30 anni di chiusura e 10 di lavori, il 3 febbraio il teatro Apollo aprirà con un concerto.
Vorremo che quel giorno celebrasse una vera festa cittadina, durante la quale il teatro apre alla città, non solo con questo appuntamento, ma con un segnale chiaro che recuperi il tempo perduto.
Sono trascorsi 10 anni da quando sono iniziati i lavori e 3 mesi da quando fu annunciata l’imminente apertura; ancora oggi, non sappiamo nulla su come il teatro sarà gestito, un ritardo che stride con i 12 milioni di somme pubbliche spese per il suo ammodernamento e con il valore dello spazio nella vita pubblica della città.
Il 3 febbraio sia l’inizio di un ciclo di aperture pubbliche e gratuite per tutti i leccesi, si programmi un calendario di manifestazioni aperte, chiamando a raccolta le energie culturali cittadine, per dare il segno che l’Apollo è un teatro pubblico vivo e della città.
Un solo appuntamento non è sufficiente a restituirci un luogo così importante.
Per questo sollecitiamo l’Amministrazione Comunale e la Regione Puglia a lavorare insieme per restituire realmente il teatro alla città, perché il giorno dopo il 3 febbraio, il teatro non sia si messo a nuovo, ma chiuso.